In relazione alle continue innovazioni tecnologiche si assiste ad un progressivo processo di miniaturizzazione delle componenti elettriche che consentono la costruzione di apparecchi elettromedicali sempre più piccoli e performanti.

Questo continuo processo di ottimizzazione ha consentito, negli ultimi anni, di creare ecografi miniaturizzati che possono essere tenuti nel palmo della mano.

L'ecografia tradizionale ha da sempre permesso di attuare una diagnostica di primo livello riducendo al minimo il rischio da radiazioni ionizzanti insito nelle metodiche radiografiche tradizionali (RX e TAC) e riducendo il rischio di effetti collaterali o di anafilassi legato al mezzo di contrasto soprattutto in pazienti con alterata funzione renale (i mezzi di contrasto ecografici di ultima generazione vengono eliminati per via respiratoria come ad esempio l'esafluoruro di zolfo e pertanto possono essere somministrati anche in presenza di insufficienza renale severa).

La metodica ecografia che era in passato riservato alla radiologia tradizionale oppure ai reparti di degenza può essere attualmente resa disponibile anche in ambulanza e sul territorio.

Tale aspetto diviene di vitale importanza nei casi in cui gli eventi traumatici si verificano in vicinanza di strutture ospedaliere periferiche non dotate di sub-intensiva o di reparti di rianimazione.

La dimostrazione, on-site, della presenza di versamenti o falde aeree in sede toraco-addominale può consentire di provvedere direttamente al trasferimento del soggetto presso una struttura ospedaliera di secondo livello riducendo i tempi tra evento e trattamento e soprattutto di ottimizzare le risorse limitate spesso presenti anche in termini di numero totale di mezzi di soccorso disponibili.

Le implicazioni correlate ad un corretto uso dell'eco FAST sono innumerevoli e la metodica può essere acquisita dal personale medico o paramedico in tempi relativamente brevi se, agli aspetti teorici della metodica, vengono affiancati tempi di training e soprattutto di re-training periodici.

Lo scopo del corso è proprio quello di rendere ampiamente diffusibili le nozioni legate alla metodica eco FAST al fine di ottimizzare la sensibilità e la specificità della metodica, legate, a filo diretto, con l'esperienza dell'operatore.