Le allergie respiratorie sono reazioni scatenate da antigeni definiti ”allergeni” che entrano in contatto con l'organismo attraverso l'aria respirata, provocando disturbi prevalentemente a carico dell'apparato respiratorio. L’allergene, sostanza solitamente di origine proteica, a contatto con l’organismo umano, non provoca sintomi perché viene “tollerata” dal sistema immunitario. Affinchè l'allergia si manifesti è necessario che l'organo bersaglio (la mucosa nasale, congiuntivale o bronchiale a seconda dei casi) risulti particolarmente reattivo.

Essere particolarmente reattivi vuol dire che nell'organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che si legano specificamente agli allergeni inalati. Questa iperreattività di risposta aumenta quando in quelle sedi c'è una infiammazione permanente causata, per esempio, da infezioni virali ricorrenti dell'apparato respiratorio o da inquinanti come gas di scarico e fumo di sigaretta. Inoltre, le allergie respiratorie possono essere sia stagionali, che compaiono solo in determinati periodi dell'anno, che croniche, provocate da allergeni perenni con i quali si può entrare in contatto quotidianamente.

L’attività formativa ha l’obiettivo di evidenziare gli aspetti relativi alla patogenesi delle allergie con particolare attenzione alle patologie più comuni e la diagnosi delle malattie allergiche. Inoltre saranno messi in evidenza anche strategie terapeutiche presenti e future.

Lo scopo del corso è fornire un quadro generale sull’appropriata gestione delle patologie respiratorie, grazie alla consultazione dei principali riferimenti scientifici.